Sanificare l’aria che respiriamo è una questione di salute: sono moltissimi ormai gli studi che confermano che l’aria respirata nel nostro salotto è a volte più inquinata di quella di una strada qualsiasi con un livello di traffico medio.

Secondo Erik Lebret dell’Istituto Nazionale Olandese per la Salute Pubblica e l’Ambiente, infatti: «L’inquinamento atmosferico non si ferma sulle soglie delle nostre case. Molte sostanze inquinanti esterne penetrano nei luoghi in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo. Molti altri fattori influiscono sulla qualità dell’aria interna, compresi la preparazione dei cibi, le stufe a legna, la combustione di candele o incenso, l’utilizzo di prodotti di consumo come cere e lucidi per la pulizia di superfici, i materiali edili come la formaldeide nel compensato e i ritardanti di fiamma. Bisogna anche considerare il radon emesso dal suolo e dai materiali edili».

Arieggiare gli ambienti nei quali trascorriamo la maggior parte del nostro tempo è quindi fondamentale per la salute di tutta la famiglia, compresa quella degli animali domestici. D’altra parte nell’espressione “cambiare aria” c’è già tutta la forza di un gesto che può portare solo benefici!

Aprire le finestre di casa non è tuttavia sempre indicato quando si vuole ottenere la sanificazione dell’aria, non solo perché così si introducono agenti inquinanti esterni ma anche perché si realizza una dispersione di calore e, quindi, di energia. Una ventilazione eccessiva ci costringe ad aumentare il riscaldamento, con un impatto sulla bolletta ma anche, nuovamente, sull’inquinamento atmosferico.

La sanificazione di una stanza e dell’intero appartamento può invece essere più facilmente ottenuta con un sanificatore per ambiente.

La sterilizzazione dell’aria tramite un sanificatore per ambiente

Come abbiamo visto in apertura di questo articolo trascorrere molto tempo in luoghi chiusi, siano essi domestici o di lavoro, ha un impatto diretto sulla nostra salute. Questo riguarda in modo particolare i bambini, gli anziani e chiunque sia vittima di allergie o patologie respiratorie.

Se una volta la causa della crescita dei casi d’asma era individuata nell’eccessiva urbanizzazione e nello stile di vita da questa favorito, oggi è la pandemia di Sars-Cov-2 e le relative misure restrittive imposte dal governo ad aumentare la nostra esposizione ad acari, polveri e batteri tipici degli interni.

I recenti fatti di cronaca medica -che accomunano ormai il mondo intero- dimostrano che la sanificazione ambientale è l’unico metodo riconosciuto dalle autorità per l’eliminazione dei virus e il contenimento del rischio contagi. Essa è ancora più importante nelle case di riposo, nelle palestre, nei poliambulatori e nei luoghi di lavoro dove è necessario seguire protocolli di sanificazione dell’aria stringenti e improntati alla continuità.

La qualità dell’aria in un ambiente può essere sensibilmente migliorata ricorrendo ad una tecnologia sicura, non inquinante e che non prevede il ricorso a prodotti chimici o aggressivi. Ci riferiamo allo sterilizzatore ad ozono, ovvero ad un dispositivo in grado di neutralizzare dall’aria (ma anche dalle superfici e dai tessuti) qualunque traccia di virus, batteri, acari, muffe e microorganismi patogeni e, in generale, nocivi per la salute di uomini e animali.

La sanificazione di un ambiente con ozono annienta la carica virale e batterica anche in spazi di grandi dimensioni e su qualsiasi tipo di superficie, compresi tappeti, tendaggi, rivestimenti tessili, cuscini, materassi, interni di armadi e cassetti, ecc.

Dopo l’uso l’ozono diventa ossigeno puro ed è quindi possibile occupare l’ambiente in tutta sicurezza dopo averlo adeguatamente ventilato. Durante il trattamento, invece, si dovrà lasciare la stanza per il tempo necessario alla precipitazione.

Sui tessuti e negli imbottiti, l’ozono, aggiungiamo, è più efficace anche dal vapore ad alta temperatura, il quale, può, per esempio, favorire la proliferazione degli acari più resistenti, i quali si nutrirebbero di quelli uccisi e non correttamente rimossi, alimentando l’infestazione.

In conclusione il trattamento ad ozono è il migliore per la sanificazione di una stanza perché…

• non si usano sostanze chimiche aggressive e pericolose per la salute delle persone e degli animali,
• penetra anche negli spazi più piccoli,
• elimina ogni residuo virale, batterico e fungino,
• è più efficace del vapore.

Purificatore d’aria e sanificatore per ambiente: qual è la differenza?

Un sanificatore d’ambiente ad ozono bonifica l’aria neutralizzando dalla stessa batteri, virus, microbi ed acari. È dunque particolarmente indicato per la sterilizzazione dell’aria e la riduzione del rischio contagi ad opera di organismi infettanti di varia natura.

Un purificatore d’aria, invece, è un dispositivo sviluppato per catturare ed imprigionare dentro di sé la polvere in sospensione e quell’insieme di composti organici volatili, muffe, particolato e batteri che la abitano e vi si annidano, causando soprattutto disturbi respiratori ed allergie.

La differenza più evidente tra i due macchinari è dunque nel fatto che un sanificatore per ambiente distrugge del tutto il DNA dei micro organismi pericolosi, mentre un purificatore d’aria li cattura al proprio interno e li intrappola nei filtri (o, nel caso di purtificatori specifici, li distrugge con l’uso di altre tecnologie come la luce UV-C).

I purificatori d’aria VARYA della gamma “FUNZIONAMENTO GIORNO E NOTTE” combinano molteplici tecnologie come processi di fotocalisi, irraggiamento agli UV e ionizzazione: sono stati testati dal Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e hanno dimostrato una riduzione della concentrazione media degli inquinanti pari a oltre l’80%, proprio grazie all’azione combinata di queste diverse tecnologie.

A seconda delle proprie esigenze si potrà poi puntare sul modello super silenzioso VARYA SILENT, raccomandato per tutti gli ambienti costantemente occupati dalle persone e dove non si deve quindi produrre alcun disturbo o VARYA CONFORT e VARYA XTREME, facilmente installabili a parete, sul soffitto o su qualsiasi superficie piana e adatti rispettivamente ad ambienti di medie o grandi dimensioni.