La purificazione dell’aria tra progresso tecnologico ed evidenze scientifiche

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Nel 2013 la Cina, uno dei paesi più inquinati del mondo, ha eretto la torre Xian Smog Tower, che è ancora il purificatore d’aria più grande del mondo. Qualche anno più tardi l’artista olandese Daan Roosegarde ha costruito dei grattacieli in miniatura capaci di assorbire l’aria circostante e purificarla, ottenendo un grande successo mondiale a soli 37 anni.

La purificazione dell’aria è un tema trasversale, che interessa più settori ed è destinato a dominare il dibattito dell’opinione pubblica anche nel prossimo futuro. 

Purificazione dell’aria outdoor e indoor

Anche in paesi come il nostro, con livelli di inquinamento inferiori a quelli cinesi, l’obiettivo è ancora oggi quello di sviluppare un metodo di purificazione dell’aria a basso costo e a basso impatto ambientale. 

Ma se le decisioni circa la qualità dell’aria che respiriamo in città sono appannaggio esclusivo dei governi e delle amministrazioni e non ne abbiamo dunque alcun controllo, possiamo fare molto, anche come singoli, per migliorare la qualità dell’aria indoor. Secondo evidenze scientifiche l’inquinamento degli ambienti chiusi è infatti causa del 2,7% delle malattie a livello globale e gli esperti avvertono: si fa ancora troppo poco per difendersi dall’inquinamento dei luoghi chiusi.

All’inizio dell’epidemia di Coronavirus la Società italiana di medicina ambientale ha scritto sul British Medical Journal: “La Pianura padana in inverno è assimilabile a un ambiente indoor con il soffitto di qualche decina di metri, dove, in presenza di una grande circolazione virale, le condizioni di stabilità atmosferica, il tasso di umidità e la scarsa ventilazione hanno di fatto aperto al Coronavirus delle vere e proprie autostrade”.

L’aria che respiriamo negli ambienti chiusi, siano essi domestici o il luogo di lavoro in cui ci rechiamo ogni giorno, influenza la nostra salute in vario modo. Quando quest’aria è inquinata chi soffre di patologie respiratorie ne sperimenta un aggravamento, mentre chi non ha mai sofferto di asma o allergie può ricevere una prima diagnosi in tal senso.

La purificazione dell’aria è necessaria in ufficio e a casa perché la ventilazione è spesso insufficiente, perché i climatizzatori non sono sempre igienici, perché i materiali edilizi emettono sostanze irritanti e soprattutto perché la stessa attività umana e la compresenza di più persone nello stesso ambiente sono causa di inquinamento. 

Proteggersi è necessario e c’è una buona notizia: abbiamo la tecnologia per farlo, anche se non tutti i purificatori d’aria sono efficaci.

Come funziona la purificazione dell’aria?

Non esiste un solo sistema di depurazione dell’aria ma più di uno. La Xian Smog Tower utilizza l’energia solare e filtri meccanici. I purificatori d’aria domestici erano dotati, fino a qualche tempo fa, soltanto di filtri HEPA ad alta efficienza. 

I progressi tecnologici sono stati però significativi da allora e oggi la purificazione dell’aria si può ottenere con:

  • la fotocatalisi, che assorbe TVOC, formaldeide e benzene;
  • la luce ultravioletta, che garantisce l’eliminazione dei batteri e dei virus dall’aria;
  • la ionizzazione, che fa precipitare polline, polveri sottili e allergeni;
  • i carboni attivi, che decompongono la formaldeide, assorbono benzene e ammoniaca ed eliminano gli odori sgradevoli.

Alcuni modelli di purificatori d’aria attirano l’attenzione dei consumatori con un bel design, ma non è la forma quella che conta bensì il contenuto. 

Più che essere belli questi dispositivi devono offrire le migliori e più avanzate tecnologie di purificazione dell’aria, meglio se combinate insieme come nel caso dei purificatori VARYA, la cui efficienza è stata infatti riconosciuta dal Dipartimento di Chimica dell’Università degli studi di Torino e da altri laboratori.

In particolare il nostro modello VARYA CONFORT, ideale soprattutto per uffici, attività commerciali, palestre, ospedali, case di riposo, ristoranti e alberghi, unisce l’azione battericida della luce UV-C, con la fotocatalisi che determina la decomposizione naturale dei composti organici volatili e la ionizzazione, che fa precipitare polline, polveri sottili e allergeni in genere.

Ma la scelta del purificatore d’aria deve basarsi anche sull’ampiezza del locale e sulla sua frequentazione e per questo motivo nel nostro catalogo troverete modelli per ogni esigenza, per uso continuativo e occasionale, in ambiente professionale o domestico. Per ulteriori informazioni e per ricevere un preventivo personalizzato contattateci.

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