Nel post Covid 19 la sanificazione di negozi ed attività commerciali è diventata un obbligo per i titolari responsabili e un’importante norma a tutela della salute pubblica.
Le infezioni virulente sono infatti favorite dalla condivisione di un ambiente chiuso, dal contatto tra persona e persona e dalla contaminazione di superfici ed oggetti. La vitalità di alcuni virus perdura purtroppo fino a 10 o più giorni dal momento in cui si sono depositati su alcuni materiali.
La sanificazione ambientale può essere considerata un’ottima modalità di repressione del rischio contagio, pur in assenza di evidenze scientifiche a testimonianza della sua efficacia in tal senso. Occorre infatti considerare che molte analisi si stanno svolgendo proprio in questo periodo e che per i primi risultati c’è ancora da attendere.
Tuttavia possiamo già affermare che la sanificazione costante delle superfici diminuisce le possibilità che si determini una trasmissione a causa del contatto con oggetti infetti, mentre la sanificazione dell’aria impedisce ai droplet, ovvero alle secrezioni respiratorie e salivari sotto forma di goccioline, di usare il mezzo aereo come fonte di spostamento.
La sanificazione dei negozi assume caratteristiche diverse a seconda del tipo di attività commerciale. Nel settore dell’abbigliamento, per esempio, ci si chiede come eseguirla anche sui vestiti che devono essere provati e riprovati dai clienti.
Nel paragrafo successivo esamineremo alcuni sistemi di sanificazione dell’aria in grado di risolvere anche queste problematiche e funzionare quindi ad ampio spettro e dimostrando grande versatilità.
I sistemi di sanificazione dell’aria consigliati per i negozi
Prima di concentrarci sui sistemi di sanificazione più adatti a una o un’altra attività occorre fare una precisazione. La sanificazione dei negozi va differenziata dalle operazioni di pulizia più o meno profonda degli ambienti commerciali.
La pulizia elimina lo sporco visibile e solo parte di quello invisibile: l’uso di detergenti è utile per rimuovere le macchie, la polvere, i corpi estranei, la muffa.
Non influisce invece in alcun modo sulla presenza di materiale organico come gli acari, i batteri, le spore fungine e soprattutto i virus, per la distruzione dei quali è necessario, appunto, sanificare, ovvero utilizzare tecnologie specifiche in grado di danneggiare il DNA degli agenti patogeni.
Naturalmente si dà per scontato che le operazioni di sanificazione dei negozi siano precedute e accompagnate dalle ordinarie pulizie ed anche, almeno occasionalmente, da interventi di disinfezione, che comportano l’uso di prodotti chimici capaci di abbattere la carica dei microrganismi.
Tra i diversi sistemi di sanificazione dell’aria il più utilizzato ed efficace è senza dubbio quello che si basa sull’uso dell’ozono.
L’ozono è un gas naturale a bassa densità che si comporta come un agente ossidante diretto: tutte le strutture molecolari cellulari che vengono a contatto con l’ozono vengono alterate e disaggregate. Non esiste nessuna esistenza microscopica sulla quale l’ozono non sia in grado di agire con la sua azione soppressiva.
Per produrre l’ozono il relativo dispositivo (ozonizzatore o sanificatore ad ozono o, ancora, generatore di ozono) sottopone l’ossigeno presente nell’aria a scariche elettriche invisibili. Dopo pochi minuti l’ozono degrada spontaneamente trasformandosi in ossigeno.
Non prima però di essere penetrato ovunque, non solo nell’aria ma anche dentro i tessuti di tende, imbottiti, tappeti e vestiario.
L’ozono deve quindi essere soltanto immesso nell’aria di un ambiente per esplicare al massimo la sua efficacia sanificante, anche sul vestiario e gli oggetti in vendita presso l’attività commerciale.
È quindi molto più pratico realizzare la sanificazione dei negozi di abbigliamento con queste tecnologie piuttosto che affannarsi a spruzzare prodotti chimici (come l’ipoclorito di sodio o l’etanolo, tra i più comuni) sulla merce, con il rischio concreto di rovinarla. Una precauzione ulteriore è costituita dal porre i capi che sono stati provati dalla clientela in un luogo ventilato e separato dai camerini di prova e dagli ambienti più frequentati.
5 evidenze sulla sanificazione dell’aria
- 1. Durante le operazioni i locali oggetto del trattamento devono essere sgombri: la sanificazione dei negozi con ozono può quindi essere eseguita ogni giorno a chiusura o di mattina presto.
- 2. La sanificazione dell’aria con ozono non è pericolosa per computer o dispositivi elettrici di qualsiasi tipo.
- 3. Dopo la sanificazione dei negozi con ozono è necessario arieggiare i locali.
- 4. Piuttosto che rivolgersi ad un’impresa la sanificazione dei negozi può essere fatta acquistando o noleggiando un dispositivo da installare nei propri locali.
- 5. Le spese sostenute per la sanificazione di negozi ed altre attività commerciali usufruiscono di un credito d’imposta pari al 50%.
La sanificazione dei negozi con VARYA
Gli esperti VARYA raccomandano di eseguire la sanificazione dei negozi in maniera costante, almeno una volta al giorno.
Per garantire la massima praticità di utilizzo i nostri dispositivi ad ozono sono dotati di un timer che permette l’attivazione e lo spegnimento automatici e ad orari pre impostati, in modo che clienti e personale siano assenti durante il trattamento.
VARYA STERIL OZONO GRANDI SUPERFICI è indicato per ambienti ampi, mentre VARYA STERIL OZONO PORTATILE sanifica rapidamente ambienti fino a 100 mq.
Entrambi non contengono ricariche, lampade o filtri e non richiedono manutenzioni periodiche.
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