La sanificazione è un’attività di decontaminazione degli ambienti, consiste, cioè, in una serie di operazioni atte ad eliminare, tanto dall’aria quanto dalle superfici, ogni traccia organica indesiderata (come acari, batteri, virus e muffe).
La sanificazione può essere eseguita con diverse tecniche, ivi compreso il ricorso a sostanze disinfettanti come l’ipoclorito di sodio, l‘etanolo e il perossido di idrogeno, la sterilizzazione con UV, il plasma freddo.
In questo articolo approfondiremo però la sola sanificazione degli ambienti con ozono, essendo questo metodo di sanificazione antico e ampiamente riconosciuto dalle autorità sanitarie. Si tratta inoltre di una procedura del tutto naturale, che non contempla il ricorso a sostanze chimiche. I sanificatori ad ozono sono infatti dispositivi sicuri sia per le persone che per gli animali, come tra poco vedremo.
Sanificazione: come si fa e perché l’ozono è il metodo più sicuro ed efficace
Da quanto premesso è evidente che la sanificazione non si esaurisce con le ordinarie pulizie dei locali, deve però da queste essere preferibilmente preceduta. La spolveratura e un’accurata detersione delle superfici, dei pavimenti e degli arredi, costituiscono una sorta di fase preliminare e preparatoria.
Segue poi l’eliminazione degli agenti patogeni dall’aria, dalle superfici, dai pavimenti e dai tessuti. I microrganismi responsabili del contagio di gravi patologie ma anche di fastidi a carico del sistema respiratorio non vengono infatti disturbati dalle attività di pulizia o comunque non in misura sufficiente a determinare sicurezza e salubrità dell’ambiente. La pulizia ha però lo scopo di eliminare la polvere, che costituisce per queste sostanze organiche un possibile vettore e che ne favorisce la proliferazione.
La sanificazione degli ambienti con ozono può essere eseguita con l’uso di dispositivi manuali nei quali l’emissione va diretta sulla superficie da trattare oppure, in modo assai più pratico, saturando l’aria stessa dell’ambiente con ozono. Questo gas naturale si deposita infatti ovunque e penetra in profondità anche nelle fibre di tappeti, tendaggi, imbottiture di poltrone e divani.
I sanificatori ad ozono riempiono l’aria del gas in misura sufficiente a coprire la metratura. Perché il procedimento sia efficace infatti la durata e l’intensità dell’emissione devono essere proporzionate all’ampiezza degli spazi da trattare.
La molecola dell’ozono è instabile e riesce a combinarsi con i microrganismi, scomponendoli e neutralizzandoli. Come premesso la sanificazione di ambienti con ozono è però sicura perché il gas degrada naturalmente trasformandosi in ossigeno e senza lasciare alcun residuo.
Solo durante il trattamento sarà necessario abbandonare la stanza poiché l’ozono non ancora degradato potrebbe creare danni alle vie respiratorie. Ecco perché è molto utile che i sanificatori ad ozono siano dotati di automazioni che permettano di programmare accensione e spegnimento in base alla presenza delle persone (dipendenti, clienti o altri utilizzatori dei locali).
Sanificatori ad ozono VARYA
I sanificatori ad ozono VARYA integrano un timer che permette l’attivazione (e lo spegnimento), in modo che le persone abbiano il tempo di lasciare l’ambiente (o di rientrarvi dopo la disattivazione dell’unità). Non contengono ricariche, lampade o filtri e non richiedono manutenzioni periodiche. Si tratta cioè di dispositivi che mantengono la loro efficienza per anni se utilizzati sempre in modo appropriato.
VARYA STERIL OZONO GRANDI SUPERFICI è ideale per grandi ambienti o attività che richiedono una sanificazione profonda come le aree di stoccaggio e trattamento dei rifiuti ma anche i magazzini, le celle frigorifere, ecc.
VARYA STERIL OZONO PORTATILE sanifica invece aree fino a 100 mq, indicativamente può agire in una camera d’albergo in appena 30 minuti. Grazie alle dimensioni ridotte e al peso contenuto può essere spostato con facilità da un ambiente all’altro, così da trattare aree diverse in rapida sequenza.
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